Durante i lavori della seduta di venerdì 31 gennaio scorso, il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani si era soffermato sul tema del trattamento dei rifiuti del Comune di Bisceglie.

La questione emersa era relativa a possibili contraddizioni tra due distinte deliberazioni del Consiglio Comunale che, è stata l’esigenza espressa in Aula, rendevano opportuno un comune approfondimento per chiarire, eliminando eventuali ambiguità, e rendere più agevole il lavoro di tutti: organi di indirizzo e uffici tecnici competenti.

Per queste ragioni il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola, su mandato del Consiglio provinciale, aveva scritto al Sindaco di Bisceglie Francesco Spina.

Ragioni che lo hanno indotto a reiterare l’invito per un incontro con la sesta Commissione consiliare della Provincia, titolata in materia. Questo il testo dell’ulteriore invito indirizzato al Sindaco nello spirito della migliore collaborazione istituzionale, oltre che per il reciproco rispetto personale.

“Faccio seguito al Tuo riscontro n. 5360 del 03/02/2014 provvedendo a tramettere al competente ufficio provinciale la Deliberazione del Consiglio Comunale di Bisceglie n. 2 del 14.01.2014 - si legge nella nota trasmessa dal Presidente Ventola al Sindaco Spina -. Ciò premesso,  proprio in ragione della disponibilità da Te confermata anche in questa occasione, in ossequio alle argomentazioni ed alle intese assunte in Consiglio provinciale, rinnovo l’invito ad incontrarci con la sesta Commissione consiliare della Provincia. L’esigenza è emersa nel corso dei lavori del Consiglio provinciale che hanno richiamato, altresì, la deliberazione del medesimo Consiglio Comunale di Bisceglie n. 17 del 27.04.2012.        Pertanto, certo dell’unità di intenti, vorrai confermare una delle date proposte o altra compatibile”.

«All’amico Sindaco Spina - ha poi affermato il Presidente Ventola - voglio ribadire che la nostra Provincia è nata per autodeterminazione delle nostre comunità, a sostegno delle quali continua e continuerà ad operare».

L’Ufficio Stampa

Enrico Aiello