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Notizie dai Gruppi Consiliari - Organi di indirizzo politico amministrativo 2009 - 2014
Ordine del giorno sulla realizzazione degli orti sociali
lunedì 8 luglio 2013 by Ufficio Stampa

La Consigliera provinciale Pina Marmo (Gruppo Misto), insieme con tutti i componenti della I Commissione,  ha presentato in Provincia un ordine del giorno sulla realizzazione degli orti sociali, con particolare riferimento al Podere Agresti, parte del quale è anche utilizzato dall'Istituto Tecnico Agrario Provinciale "Umberto I" per le prove in campo e per le esercitazioni degli studenti.   

“Gli orti sociali – sottolinea Pina Marmo – rappresentano l’occasione non soltanto per il recupero di aree verdi pubbliche lasciate all’incuria e all’abbandono ma sono anche il motivo per organizzare e gestire spazi con finalità ambientali, culturali e di solidarietà economica e sociale, restituendoli   a tutta la comunità in forma di spazi di relazioni”.

“L’affidamento a cooperative sociali di tipo B come partner dell’ente pubblico – continua Pina Marmo -  ha proprio la finalità di sviluppare sul territorio azioni di politica sociale per perseguire obiettivi di    promozione umana e di integrazione sociale delle persone in difficoltà”.

“Auspico – conclude Pina Marmo – che tutti i Comuni della Provincia colgano questa opportunità per restituire all’uso pubblico, tramite la gestione condivisa di gruppi di cittadini, di associazioni ambientaliste, culturali e sociali,  orti e giardini che altrimenti potrebbero essere consegnate al degrado.

 

Di seguito il testo dell’ordine del giorno:  

 

Premesso che tra i beni immobili della Provincia Barletta-Andria-Trani è annoverato il cosiddetto podere Agresti dell'estensione di circa 4 H.;

 

Rilevato che una parte del suddetto podere è funzionale all'Istituto Tecnico Agrario Provinciale "Umberto I" per le prove in campo e per le esercitazioni degli studenti;

 

Evidenziato che la I Commissione Consiliare permanente, predispone il presente ordine del giorno anche alla luce del sopralluogo al Podere Agresti e all’incontro con i docenti dell’Istituto Tecnico Agrario effettuati in data 26 giugno 2013;

 

Riscontrata che la maggior parte del terreno è lasciato all'incuria con la conseguente proliferazione di piante infestanti che possono diventare ricettacolo di roditori e di insetti molesti, nonché diventare ricettacolo di rifiuti ed esche per incendi;

 

Considerato che il podere Agresti, realizzandosi un orto sociale, potrebbe assolvere ad una rilevante funzione sociale con finalità di prevenzione/correzione rispetto al problema dell'emarginazione di categorie socialmente deboli, anziani, disoccupati, famiglie poco abbienti, diversamente abili, etc;

 

Verificato che per rendere operativo il podere Agresti è necessario rifare la parte di recinzione crollata e mettere in sicurezza l’intera recinzione, nonché ripristinare le colture presenti e attivarne il vigneto e l’oliveto secondo il prospetto allegato;

 

Considerato altresì che la realizzazione degli orti sociali, oltre a sanare situazioni di marginalità relazionale più o meno marcate, persegue anche una finalità di aiuto economico a vantaggio di quanti dovessero risultare affidatari degli orti poiché potrebbe consentire la consumazione di quanto personalmente coltivato;

 

Viste le buone pratiche e i lusinghieri risultati ottenuti dalla riconversione e dal riutilizzo di poderi e di orti appartenenti alle pubbliche amministrazioni assegnate, dopo approvazione di un apposito regolamento e tramite bando pubblico, ai soggetti interessati;  

 

 

Il Consiglio Provinciale di Andria-Barletta-Trani

 

impegna il Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani e la Giunta ad assumere atti e provvedimenti per la realizzazione degli orti sociali anche in considerazione della fattibilità e dell'utilità dell'opera e per rendere pianamente operativo il podere Agresti. 

 

 

Allegato:

 

PODERE AGRESTI

 

Risistemazione delle opere di recinzione e delle colture

 

 

Opere preliminari

 

Rifacimento della parte di recinzione crollata e messa in sicurezza del’intera recinzione

 

Messa a coltura del podere

 

1

Vigneto mq. 3.000

€ 6.000

2

Oliveto superintensivo mq. 5.000

€ 4.000

3

Ripristino arboreto da frutto vecchie varietà

€ 1.000

4

Colture officinali per essenze e distillatore

€ 5.000

5

Piccolo trattore e attrezzatura per la gestione di Ha. 1 di orto

€ 10.000

6

Realizzazione di un gruppo di filtraggio e rete irrigua

€ 10.000

7

Ripristino del vascone raccolta acqua e piccolo fabbricato

€ 10.000

8

Fondo cassa avvio gestione

€ 4.000

 

E’ prevista l’assunzione a tempo indeterminato di un operaio per svolgere i lavori di tipo agricolo ovvero l’affidamento della gestione del podere a una cooperativa di tipo B.