La Consigliera provinciale Pina Marmo (Gruppo Misto), insieme con tutti i componenti della I Commissione, ha presentato in Provincia un ordine del giorno sulla realizzazione degli orti sociali, con particolare riferimento al Podere Agresti, parte del quale è anche utilizzato dall'Istituto Tecnico Agrario Provinciale "Umberto I" per le prove in campo e per le esercitazioni degli studenti.
“Gli orti sociali – sottolinea Pina Marmo – rappresentano l’occasione non soltanto per il recupero di aree verdi pubbliche lasciate all’incuria e all’abbandono ma sono anche il motivo per organizzare e gestire spazi con finalità ambientali, culturali e di solidarietà economica e sociale, restituendoli a tutta la comunità in forma di spazi di relazioni”.
“L’affidamento a cooperative sociali di tipo B come partner dell’ente pubblico – continua Pina Marmo - ha proprio la finalità di sviluppare sul territorio azioni di politica sociale per perseguire obiettivi di promozione umana e di integrazione sociale delle persone in difficoltà”.
“Auspico – conclude Pina Marmo – che tutti i Comuni della Provincia colgano questa opportunità per restituire all’uso pubblico, tramite la gestione condivisa di gruppi di cittadini, di associazioni ambientaliste, culturali e sociali, orti e giardini che altrimenti potrebbero essere consegnate al degrado.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno:
Premesso che tra i beni immobili della Provincia Barletta-Andria-Trani è annoverato il cosiddetto podere Agresti dell'estensione di circa 4 H.;
Rilevato che una parte del suddetto podere è funzionale all'Istituto Tecnico Agrario Provinciale "Umberto I" per le prove in campo e per le esercitazioni degli studenti;
Evidenziato che la I Commissione Consiliare permanente, predispone il presente ordine del giorno anche alla luce del sopralluogo al Podere Agresti e all’incontro con i docenti dell’Istituto Tecnico Agrario effettuati in data 26 giugno 2013;
Riscontrata che la maggior parte del terreno è lasciato all'incuria con la conseguente proliferazione di piante infestanti che possono diventare ricettacolo di roditori e di insetti molesti, nonché diventare ricettacolo di rifiuti ed esche per incendi;
Considerato che il podere Agresti, realizzandosi un orto sociale, potrebbe assolvere ad una rilevante funzione sociale con finalità di prevenzione/correzione rispetto al problema dell'emarginazione di categorie socialmente deboli, anziani, disoccupati, famiglie poco abbienti, diversamente abili, etc;
Verificato che per rendere operativo il podere Agresti è necessario rifare la parte di recinzione crollata e mettere in sicurezza l’intera recinzione, nonché ripristinare le colture presenti e attivarne il vigneto e l’oliveto secondo il prospetto allegato;
Considerato altresì che la realizzazione degli orti sociali, oltre a sanare situazioni di marginalità relazionale più o meno marcate, persegue anche una finalità di aiuto economico a vantaggio di quanti dovessero risultare affidatari degli orti poiché potrebbe consentire la consumazione di quanto personalmente coltivato;
Viste le buone pratiche e i lusinghieri risultati ottenuti dalla riconversione e dal riutilizzo di poderi e di orti appartenenti alle pubbliche amministrazioni assegnate, dopo approvazione di un apposito regolamento e tramite bando pubblico, ai soggetti interessati;
Il Consiglio Provinciale di Andria-Barletta-Trani
impegna il Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani e la Giunta ad assumere atti e provvedimenti per la realizzazione degli orti sociali anche in considerazione della fattibilità e dell'utilità dell'opera e per rendere pianamente operativo il podere Agresti.
Allegato:
PODERE AGRESTI
Risistemazione delle opere di recinzione e delle colture
Opere preliminari
Rifacimento della parte di recinzione crollata e messa in sicurezza del’intera recinzione
Messa a coltura del podere
1
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Vigneto mq. 3.000
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€ 6.000
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2
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Oliveto superintensivo mq. 5.000
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€ 4.000
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3
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Ripristino arboreto da frutto vecchie varietà
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€ 1.000
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4
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Colture officinali per essenze e distillatore
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€ 5.000
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5
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Piccolo trattore e attrezzatura per la gestione di Ha. 1 di orto
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€ 10.000
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6
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Realizzazione di un gruppo di filtraggio e rete irrigua
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€ 10.000
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7
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Ripristino del vascone raccolta acqua e piccolo fabbricato
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€ 10.000
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8
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Fondo cassa avvio gestione
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€ 4.000
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E’ prevista l’assunzione a tempo indeterminato di un operaio per svolgere i lavori di tipo agricolo ovvero l’affidamento della gestione del podere a una cooperativa di tipo B.