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Evento Agorà

La Provincia di Barletta Andria Trani incontra i suoi cittadini

“Agorà” è il termine greco con il quale nella Grecia Antica si indicava la piazza principale della polis, il luogo pubblico di incontro e confronto tra diverse persone in cui ognuno poteva esprimere la propria opinione ad una persona in particolare oppure rivolgersi a tutti.

Dalla fine del mese di agosto alla prima metà di settembre, dieci piazze dei dieci comuni della Provincia di Barletta - Andria - Trani si trasformeranno in vere e proprie “agorà”, in cui il Presidente Francesco Ventola e gli Amministratori provinciali incontreranno i cittadini per conoscerne i punti di vista sul ruolo e l’utilità delle Province, anche in vista dei possibili accorpamenti disposti dal Governo, illustrare loro le principali attività realizzate in questi anni ed ascoltarne opinioni, proposte, suggerimenti e critiche.

Di seguito l’elenco dei dieci appuntamenti, con relative piazze ed orari di inizio.

Evento Agorà a Barletta
mercoledì 5 settembre 2012 by


Evento Agorà a Barletta

La Provincia di Barletta Andria Trani incontra i suoi cittadini

mercoledì 5 settembre 2012, ore 19,30Barletta, P.zza antistante Castello

Mercoledì sera, il piazzale antistante al Castello Svevo di Barletta ha ospitato il 5° appuntamento con Agorà, organizzato dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani, tra una folta platea che ha tenuto alta l'attenzione sino al termine della serata. All’incontro, introdotto dal saluto del Sindaco di Barletta Nicola Maffei e moderato dalla giornalista di “Primapagina BAT” Maria Pia Garrinella, hanno partecipato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, assessori e consiglieri provinciali e comunali.

Il Sindaco di Barletta, con il suo saluto introduttivo ha speso parole di elogio per l’iniziativa promossa dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani. « Questi incontri pubblici sono utili per capire, attraverso il contatto diretto con i cittadini, quant'è forte nella gente il desiderio e la volontà di far vivere la Provincia Barletta Andria Trani – ha affermato Maffei -, e se quindi gli Enti che la rappresentano e ne fanno parte devono attivare procedure per ridisegnarla inglobando nuove identità territoriali.Tutto questo tenendo conto che la non cancellazione, così come la sua istituzione, dovrebbe essere il punto d'arrivo di un preciso percorso costituzionale e che i calcoli relativi alla sua eliminazione non rivelano sostanziali risparmi di denaro pubblico. Personalmente, e sento di potermi esprimere senza remore anche a nome della comunità che rappresento, il nostro obiettivo è tutelare quel progetto, oggi realtà, di sesta provincia pugliese per il quale intere generazioni, nel corso dei decenni, hanno lottato senza risparmiarsi».

Un Presidente di Provincia che non si è tirato in dietro a nessuna domanda che gli è stata posta e che ha voluto raccontare, ad ampio braccio, la storia che ha contraddistinto la Provincia di Barletta - Andria - Trani in questi ultimi anni.

«Forse qualcuno aveva ipotizzato una sorta di linciaggio nei miei confronti durante l’appuntamento di ieri sera con “Agorà”. Niente di tutto ciò. In molti saranno rimasti delusi dell’atteggiamento costruttivo di tutti i cittadini barlettani intervenuti ieri sera - ha affermato con tono ironico il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Ero convinto che avrei incontrato tanta brava gente disposta al dialogo, all’ascolto e anche alla critica più feroce nei confronti dell’operato dell’Amministrazione Provinciale da me guidata. Le parole spese dal primo Cittadino, Nicola Maffei, devono far riflettere quanti pensano ad una Provincia inutile e spendacciona». Non sono mancate domande in merito all’impegno finanziario previsto dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani a favore dell’Università LUM di Bari. «Con questa scelta abbiamo voluto valorizzare le nostre eccellenze investendo nella formazione e nella cultura. C’è chi decide di investire su cartelloni estivi o natalizi, chi in pubblicità. Noi abbiamo ritenuto più opportuno - ha poi concluso Ventola - destinare questi fondi ai nostri giovani studenti, meritevoli e con particolari difficoltà economiche, dandogli la possibilità di studiare a pochi chilometri da casa, senza dover più sostenere enormi costi per studiare fuori, con la possibilità di trovare un’occupazione nelle nostre aziende, anche grazie alla relazione tra l’università ed il mondo delle imprese. 


Scarica le slide di presentazione dell’evento

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